Le valli di pietra

Tappa 6

La sesta tappa del Sentiero dei Celti e dei Liguri collega Mareto e Santo Stefano d'Aveto. Si tratta della tappa più impegnativa di tutto il percorso: un sali-scendi sui crinali, che attraversa anche la Valle Tribolata.

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Partenza

Verso il crinale

Si parte Mareto e si punta verso sud-ovest. Appena usciti dal paese, sulla destra si imbocca una carraia nei prati, che ci porta fino a Nicelli, borgo è composto da tradizionali case in muratura di pietra. Da qui si risale verso il monte Aserei tra bei pascoli, fino a raggiungere il crinale tra Val Trebbia e Val Nure. Davanti a noi si scorgono le vette dei Monti Ragola e Nero, i prati sommitali, le pinete di rimboschimento. Dopo essere scesi nel caratteristico borgo di Ciregna risaliamo verso i Groppi di Lavézzera, suggestivo ammasso ofiolitico che aggiriamo ad ovest, fino ad arrivare al Passo del Mercatello.

Percorso

La vetta del Carevolo

Continuiamo quindi verso sud, ed ecco la ripida salita del Monte Carevolo: dai suoi 1552m, la vista spazia a 360° e davanti a noi inizia a comparire il profilo inconfondibile del Monte Penna, sacro ai Celti Liguri! Dopo alcuni sali-scendi tra faggete e pascoli si arriva al Monte Crociglia, detto anche il "monte dell'angelo". Nell'omonimo passo, c'era una zona di contrabbando di sale e metalli estratti fin dall'epoca romana nella vicina Ferriere.

Percorso

Nella Valle Tribolata

Siete stanchi? Ora inizia quindi la parte più suggestiva di questa tappa! Scendiamo ai piedi della Rocca Marsa e della Ciapa Liscia: qui un'antica frana ha messo in luce lo strato "levigato" di una faglia della crosta terreste. L'ambiente è sorprendente: a sinistra colate laviche sottomarine con scurissime bolle di lava "a pillow" e a destra la Ciapa Liscia, roccia levigatissima e con alla base le cascate che nascono direttamente dalla viva roccia. Si risale alla Valle Tribolata, un paesaggio di guglie acuminate che hanno come sfondo la gola dell'Aveto: qui, a Maggio, potete osservare la fioritura della bellissima primula marginata (primula impolverata).

Arrivo

Il Groppo Rosso

Non resta che scendere verso Santo Stefano d'Aveto: la faggeta cede il passo ad un bosco a conifere e ginepri, fino ad arrivare nei bei pascoli sotto al Monte Groppo Rosso, in un ambiente più alpino che appenninico: se giungete qui a fine giornata, vedrete queste rocce infuocarsi nelle luci del tramonto. Torniamo alla civiltà attraversando la frazione di Roncolongo con i suoi campi terrazzati e in 5 minuti eccoci al castello dei Fieschi nella splendida Santo Stefano d’Aveto.

Strutture ricettive

Hotel San Lorenzo
Via Guglielmo Marconi, 26 - 16049 Santo Stefano d'Aveto (GE)
+39 0185 88008
www.albergosanlorenzo.org

Importante!

La sesta tappa del Sentiero dei Celti e dei Liguri è molto lunga ed impegnativa dal punto di vista del dislivello. Pertanto, è possibile valutare di spezzarla in due, con peronottamento a Ferriere.