La terrazza sul mare

Tappa 8

L'ottava tappa del Sentiero collega il Monte Penna al Passo del Bocco o alle Giaiette. La scalata alla vetta sacra al dio Pen celebra la storia delle antiche popolazioni dei celti e liguri.

nature

Per pianificare il tuo viaggio, consulta anche la traccia interattiva online in cui troverai strutture, punti acqua, luoghi di interesse e altro! 

ATTENZIONE: scorri fino a fine pagina per scoprire la variante semplie che evita i tratti EE e la variante naturalistica per le Giaiette.

ATTENZIONE: in caso di forti piogge (anche nei giorni precedenti al vostro passaggio) il guado sul torrente Tarola (tra Pian Lavagnolo e località Giaiette) potrebbe essere difficoltoso.

Partenza

La Nave del Penna

Dall’oasi di pace delle Casermette si torna al passo del Chiodo e si prosegue in una faggeta secolare fino all’anfiteatro naturale della Nave del Penna. Questo nome deriva dalla sua caratteristica forma: si tratta infatti una deformazione gravitativa profonda di versante, generatasi a causa del distacco di una parete della montagna, le cui sponde rocciose sono state poi modellate dall’erosione glaciale fino a creare la perfetta riproduzione naturale della chiglia di una nave. La Nave del monte Penna è anche una sorta di giardino botanico, in cui fioriscono specie di origine glaciale come la genziana di Koch.

Percorso

La cengia

Proprio dalla Nave inizia la ripida salita alla vetta del monte Penna, sul versante nord: quello più panoramico e spettacolare. L'ascesa si svolge all'interno di una cengia attrezzata con catena di acciaio. Questo tratto - adatto ad Escursionisti Esperti - richiede di procedere appoggiandosi con le mani. Si dice che la cengia del Penna sia stata scavata anticamente proprio dal Celti Liguri, per portare doni votivi al dio Pen sulla vetta del monte a lui dedicato, e da cui prende il nome non solo la montagna che stiamo affrontando ora, ma anche l’intera catena appenninica.

VARIANTE
Per escursionisti meno esperti o in caso di condizioni meteo instabili, è possibile aggirarare la cima del Penna e risalirla dal versante più agevole, attraverso il semplice sentiero che dal passo dell'Incisa sale in vetta attraverso la faggeta.

L'arrivo in vetta

La cima del Penna

Alto 1735 metri, il Monte Penna è reso particolarmente imponente dalla sua forma a dente aguzzo che si eleva sulle vette circostanti. La sua posizione dominante ci consente di spaziare a 360 gradi, vedendo il Mar Ligure e la Corsica da una parte, le Alpi dall’altra. Consigliamo di festeggiare l'arrivo in vetta con una piccola sosta, dopo di che inizia la discesa verso il passo dell’Incisa. Questo nome sembra derivare dal verbo latino incido (ovvero "taglio") e da un particolare fatto legato alla storia dei Celti. Si narra che i Romani, estenuati dalla resitenza delle bellicose tribù liguri, abbiano deciso di tagliare le foreste appenniniche in modo da stanarli. I Liguri infatti erano molto abili nella guerriglia, mentre i romani preferivano muoversi in campo aperto e l'eliminazione degli alberi li avrebbe facilitati. Dopo circa 80 anni di guerra i romani riuscirono effettivamente a sottomettere i Liguri e ne deportarono diverse migliaia nel Sannio, per evitare ulteriori rivolte.

Vista sul mare

La rocca della Scaletta

All'Incisa si intercatte il Sentiero Italia e si scende verso il passo Porciletti.  Prendendo il bivio a sinistra si raggiunge il punto panoramico della rocca della Scaletta, da cui si vede il Golfo del Tigullio: sulla destra dal promontorio di Portofino, sulla sinistra Chiavari e Sestri Levante, punto di arrivo del nostro Sentiero. Dalla rocca della Scaletta si scende poi al passo omonimo.


VARIANTE
In caso di pioggia o vento, si consiglia una variante più semplice. Al passo dei Porciletti si volta a destra per aggirare la rocca della Scaletta arrivando direttamente al passo della Scaletta. Questa variante è meno panoramica ma non priva di interesse. Chi fa la variante semplice camminerà sulla strada dei carrelli che servivano a portare il legname dei boschi appenninici fino alla vicina Santa Maria del Taro. Preziosa testimonianza dell'antica economia locale.

Arrivo

Giaiette o Bocco

Dal passo della Scaletta è possibile scegliere due varianti.

VARIANTE VELOCE

Proseguire direttamente sull’asfalto (3 km) per raggiungere più velocemente il rifugio Devoto al Passo del Bocco sull’Alta Via dei Monti Liguri.

VARIANTE NATURALISTICA

Scendendo a sinistra si arriva invece alle località Campeggi e poi Casoni. Da qui si prosegue verso pian Lavagnolo, ammirando i segni della vita rurale di una volta: muretti a secco, tracce di antichi canali di irrigazione, incisioni di mamme (ovvero seni) sugli edifici, simbolo longobardo di fertilità. Da pian Lavagnolo, con un ultimo sforzo si risale il torrente Tarola in un bel bosco, per arrivare alla località Giaiette. Qui si può fare tappa, oppure proseguire verso il rifugio Devoto e ricongiungersi alla variante veloce.

Tappa 8

Variante semplice

Si evitano due tratti EE per escursionisti esperti: il sentiero dalla Nave alla vetta del Monte Penna e la discesa tra il Monte Scaletta e il Passo della Scaletta.

CLICCA QUI PER LA TRACCIA GPX DELLA VARIANTE SEMLICE DELLA TAPPA 8

Dalle Casermette si sale alla vetta del Monte Penna attraverso il sentiero facile che sale dal Passo dell'Incisa. Questa variante evita anche il Monte Scaletta: al Passo dei Porciletti si abbandona l'Alta Via, deviando ad ovest e si aggira la vetta collegandosi direttamente al Passo della Scaletta. In prossimità del Monte Rocchetta, questa variante prevede di non scendere verso località Campeggi, ma di rimanere sull'Alta Via fino al Passo del Ghiffi: da qui, facendo circa 3 km di strada asfaltata, si raggiunge il Passo del Bocco (fine tappa alternativa).

Se decidi di fare questo percorso, ti consigliamo in ogni caso di visitare il meraviglioso anfiteatro naturale della Nave del Monte Penna, magari il pomeriggio prima di questa tappa.

 

Strutture ricettive

Residence Green Riviera
Strada Provinciale 26bis, Località/n.76, 16041 Giaiette GE
335 675 5442
www.greenriviera.holiday

Rifugio del Bocco - Devoto
Strada Provinciale Passo del Bocco, 16046 Mezzanego GE
0185 342065
www.rifugiodelbocco.it

B&B La Caprasanta
Via Don Ambrogio Sbarbori, 2, 43059 Santa Maria del Taro PR
328 762 8657
www.lacaprasanta.it