La profonda Liguria

Tappa 9

La nona tappa del Sentiero collega il Passo del Bocco a Cassagna. Meravigliosi scorci sul golfo del Tigullio ci fanno capire che il mare è ormai poco distante.

Per pianificare il tuo viaggio, consulta anche la traccia interattiva online in cui troverai strutture, punti acqua, luoghi di interesse e altro! Partire con abbondante scorta d'acqua perché se ne trova poca sul cammino in questa tappa. ATTENZIONE: scorri invece a fine pagina per scoprire la variante semplice.

Partenza

Attenzione: questa tappa presenta pochi punti acqua (li trovate nella nostra mappa interattiva qui sopra)! Particolarmente importante è quello appena a nord-ovest del Monte Prato Pinello (cima ad est del Monte Zatta). Nei periodi caldi, affrontare la tappa con almeno 2,5 litri di acqua a persona.

Monte Zatta di Ponente

Si parte dal Passo del Bocco o dalle Giaiette per salire sul monte Zatta attraverso la faggeta. Qui possiamo trovare tracce di antiche carbonaie e anche neviere ben conservate. Si tratta di buche in cui veniva stipata la neve in inverno, poi coperta con tetti di frasche e venduta in riviera per uso alimentare e medico. Al termine della salita, ci si trova su uno strato di arenaria: un vero e proprio balcone proteso sul golfo del Tigullio da cui si vedono Lavagna, Chiavari e il monte di Portofino.

Percorso

Monte Zatta di Levante

Arrivati sullo Zatta di Levante, imbocchiamo il crinale panoramico che separa il comune Varese Ligure e quello di Né. Si scende in modo molto deciso lasciandosi la faggeta alle spalle fino ad arrivare ai monti Coppello e Chiappozzo, i cui calcari bianchi precipitano da un lato in modo deciso verso la val di Vara, dall'altro più gradualmente verso la Graveglia. L’anfiteatro dello Zatta mostra in nella piana le costruzioni in calcare bianco dei Casoni del Chiappozzo, casette che fungevano da riparo estivo per i pastori in alpeggio. Dal Chiappozzo si scende al passo del Biscia, con una discesa ripida.

VARIANTE SEMPLICE E IN CASO DI MALTEMPO IN QUESTO TRATTO
Per rendere la tappa più semplice e in generale in caso di pioggia, è possibile fare una variate. Al monte Coppello,  prendere la strada sterrata che scende a destra per andare al passo del Biscia ed evitare la parte più ripida del monte Chiappozzo. Al Biscia c’è il monumento ai partigiani e anche una grande cappella che si può usare come rifugio in caso di pioggia. La traccia della variante più semplice è disponibile a questo link.

Percorso

Il monte Porcile

Dal passo si prende la strada sterrata oltre la sbarra in direzione del Monte Porcile. Sia su questa cima che sul Chiappozzo si possono trovare branchi di cavalli selvaggi, che si riproducono allo stato brado da diverse generazioni. Hanno pertanto tutte le dinamiche tipiche della fauna selvatica e non devono essere disturbati. Oltre il monte Porcile, abbandoniamo la strada sterrata e scendiamo attraverso una bella prateria con felci aquiline per entrare infine in un castegneto terrazzato. Il castagno era una pianta fondamentale per l'economia appenninica, perché tutte le parti della pianta - il frutto, le foglie e il legno - venivano utilizzati per diversi usi: dall'alimentazione, all'allevamento e alle costruzioni.

Arrivo

L'antico borgo

Dopo il castagneto, iniziano a farsi più evidenti le tracce dell'uomo come un ponte in pietra e mura ciclopiche in calcare bianco. La strada sterrata ci porta a Statale, splendido borgo della Val Graveglia fatto con vari tipi di pietra locale. Imbocchiamo qui l'ultimo tratto di strada - anch'essa sterrata - che ci porta al punto tappa di Cassagna. Dopo 10 minuti di cammino sulla sinistra ci stacchiamo dalla sterrata per prendere l’antica comunale che ci fa attraversare un meraviglioso arco in pietra dell'antico acquedotto che portava acqua al paese. Cassagna è uno dei borghi tradizionali più intatti dell’entroterra ligure: sono ancora visibili le tradizionali case torri, abitazioni con intonaco di diaspro rosso, aie pensili, grandi porticati e gli antichi “bei”, ovvero canali che portavano l’acqua alle diverse parti dell'abitato e ai terrazzamenti agricoli circostanti.

Alleggerire il cammino

Variante semplice

Variante per evitare le due discese tecniche tra il Monte Prato Pinello e il Passo del Gatto e tra il Monte Chiappozzo e il Passo del Biscia. Questa traccia consente anche di accorciare il percorso ufficiale (e panoramico) tra il Passo del Biscia e Statale.

CLICCA QUI PER LA TRACCIA GPX DELLA VARIANTE SEMPLICE TAPPA 9

La partenza della variante è proposta dal Passo del Bocco anziché dalla località Giaiette. E' importante avere la traccia gpx, perché alcuni tratti possono essere poco evidenti. A differenza del tracciato ufficiale, accorci il percorso rinunciando al tratto panoramico tra il Monte Zatta di Levante e il Monte Zatta di Ponente, risalendo la faggeta e arrivando direttamente al Monte Prato Pinello. Da qui, invece di scendere direttamente a sud verso i Monti Coppello e Chiappozzo (sull'Alta Via delle 5 Terre - AV5T) prosegui a nord-est sull'Alta Via dei Monti Liguri scendendo per circa 1 km. Ora imbocca verso est (a destra) il sentiero 114 e scendi per un altro km, fino a raggiungere il sentiero 113 "Sentiero del Baciccia": gira a destra (a ovest) e segui il sentiero il sentiero per circa 2 km, fino ad arrivare al Passo del Gatto: qui riprendi la traccia dell'AV5T, scendendo fino a sud del Monte Coppello: se vuoi evitare anche la ripida discesa dal Monte Chiappozzo, lungo il crinale tra il Coppello e il Chiappozzo si stacca un sentiero che scende a destra, seguendo i segnavia-bollini azzurri. Dopo circa mezz'ora ci si ricongiunge con il sentiero ufficiale alla base (a sud) del Monte Chiappozzo. Da qui il sentiero per il Passo del Biscia è agevole. Una volta al passo, puoi decidere se mantenere il sentiero principale (molto panoramico ma più lungo, che passa al fianco del Monte Porcile), oppure fare la scorciatoia che porta a Statale: dal passo del Biscia si scende a destra sulla strada asfaltata per circa 300 metri e si imbocca a sinistra la strada sterrata; dopo altri 100 metri si abbandona la strada entrando a destra nel bosco (seguendo i segnavia-bollini azzurri) per tagliare le curve e raggiungere più velocemente Statale; una volta nel borgo puoi decidere di seguire la traccia principale, oppure mantenere la traccia in variante sulla strada sterrata carrabile che porta fino a Cassagna, evitando di risalire nel bosco 10 minuti dopo aver superato Statale: non vedrai però l'arco dell'antico acquedotto sospeso.

Strutture ricettive

B&B Agriturismo A Cà Da Nonna
Via Cassagna, 22, 16040 Cassagna, GE
320 922 7959
agriturismoacadanonna.it

B&B Medieval Village
Via Cassagna 27, 16040 Cassagna, GE
339 233 2613
medievalvillage.it

B&B Altrove
Via Cassagna, 56, 16040 Ne GE
339 234 7895
Sito